💡 "L'educazione è l'arte dell'orientamento"

Il metodo “CO Strategy” prevede la conoscenza di basi solide che affondano le loro radici sin dagli albori dei primi titoli scambiati in borsa agli inizi del 900. Il concetto per cui i "grandi operatori" abbiano la capacità di manipolare il mercato è ovvio. Per assurdo quando in un mercato pochi operatori possiedono la maggiore quantità del capitale, la “manipolazione” avviene anche senza una volontà definita. Dai primi del 900 ad oggi i mercati dei titoli hanno subito enormi cambiamenti e come conseguenza diretta è cambiato il modo di operare da parte dei professionisti del settore. Gli operatori hanno dovuto modificare in maniera sostanziale il loro approccio al mercato divenuto sempre più competitivo. La manipolazione attiva e la ricerca di nuovi asset da manipolare ai fini del profitto, sono diventati necessari ancor più che in passato. Dall’altra parte questo inasprimento ha reso vitale conoscere le tecniche con le quali questi operatori (Composite Operator) si muovono sul mercato a discapito dei retail. CO Strategy è il risultato di un lavoro costante di ricerca, osservazione ed aggiornamento delle tecniche maggiormente utilizzate dai grandi operatori. “CO Strategy” rappresenta oggi l’unico metodo profittevole per affrontare il mercato moderno.

🧠Tieni sempre presente..

".. L' Uomo Composito siede dietro le scene e osserva il mercato, egli pianifica, esegue e conclude con cura le sue campagne attirando il pubblico ad acquistare un titolo. Attraverso un gran numero di transazioni in effetti lo pubblicizza, attirando nuovi compratori e creando così l'impressione di un mercato ampio".

Il ciclo del prezzo

Uno schema di come concettualizzare la preparazione e l'esecuzione dei grandi interessi dei mercati rialzisti e ribassisti è rappresentato nella figura Price Cycle. * Il momento per inserire ordini long è verso la fine della preparazione per un rialzo del prezzo o un mercato rialzista (accumulo di grandi quantità di azioni), mentre il momento per avviare posizioni short è alla fine della preparazione per il ribasso del prezzo.

L'accumulazione

*TENIAMO A MENTE CHE* Lo scopo nel trading con gli SM è sempre quello di fare profitto con loro. Non dobbiamo intendere in questo caso specifico l'analisi tecnica come una "previsione", ma più come un affiancamento fedele alla loro campagna. Attraverso questo footprinting saremo in grado di seguire e assecondare le loro intenzioni; in sostanza divenendo la loro ombra e essendo armonici ai loro movimenti evitiamo di esserne travolti. L'obiettivo degli SM è sempre quello di sottrarre liquidità ai retail "disarmonici" ai loro movimenti. Un analista Co Strategy deve essere in grado di anticipare e giudicare correttamente la direzionalità e l'entità dell'uscita da un trading range. Questi concetti sono illustrati negli schemi di accumulazione seguiti dagli schemi di distribuzione.

PS: "supporto preliminare", in cui acquisti sostanziali iniziano a fornire un supporto pronunciato dopo un prolungato movimento al ribasso. Il volume aumenta e lo spread dei prezzi si allarga, segnalando che il movimento al ribasso potrebbe avvicinarsi alla fine. SC: "clima di vendita", il punto in cui l'allargamento dello spread e la pressione di vendita di solito raggiungono il culmine, poiché le vendite pesanti o in preda al panico da parte del pubblico vengono assorbite da interessi professionali più ampi al livello o vicino al minimo. Spesso il prezzo chiuderà il minimo in un SC, riflettendo l'acquisto da parte di questi grandi interessi. AR: "rally automatico", che si verifica perché l'intensa pressione di vendita è notevolmente diminuita. Un'ondata di acquisti fa salire facilmente i prezzi; questo è ulteriormente alimentato dalla copertura short. Il massimo di questo rally aiuterà a definire il limite superiore di un trading range di accumulazione. ST: "test secondario", in cui il prezzo rivisita l'area del SC per testare l'equilibrio tra domanda e offerta a questi livelli. Se si vuole confermare un minimo, il volume e lo spread di prezzo dovrebbero essere significativamente ridotti man mano che il mercato si avvicina al supporto nell'area del SC. È comune avere più ST dopo un SC. Test: i grandi operatori testano sempre il mercato per l'offerta durante un TR (ad es. ST e spring) e in punti chiave durante un aumento del prezzo. Se durante un test emerge un'offerta considerevole, il mercato spesso non è pronto per essere rafforzato. Uno spring è spesso seguito da una o più prove; un test di successo (che indica che seguiranno ulteriori aumenti di prezzo) in genere fa un minimo più alto su un volume inferiore. SOS: "segno di forza", un aumento del prezzo all'aumentare dello spread e un volume relativamente più alto. Spesso un SOS si verifica dopo uno spring, convalidando l'interpretazione dell'analista di quell'azione precedente. LPS: "ultimo punto di supporto", il punto più basso di una reazione o un retrace dopo un SOS. Il backup di un LPS significa un retrace (ritracciamento) al supporto che in precedenza era resistenza, a fronte di spread e volume ridotti. In alcuni grafici, potrebbero esserci più di un LPS, nonostante la precisione apparentemente singolare di questo termine. BU “Back Up”. Questo termine è l'abbreviazione di una metafora colorata coniata da Robert Evans, uno dei principali esperti di schematiche dagli anni '30 agli anni '60. Evans ha paragonato l'SOS a un "salto attraverso il torrente" della resistenza dei prezzi, e il "back up to the torrent" ha rappresentato sia una presa di profitto a breve termine che un test per l'offerta aggiuntiva nell'area di resistenza. Un back-up è un elemento strutturale comune che precede un ricarico più consistente sul prezzo e può assumere una varietà di forme, tra cui un semplice pullback o un nuovo TR a un livello superiore.

*Nota: lo spring o gli shakeout di solito si verificano in ritardo all'interno di un trading range e consentono agli attori dominanti del titolo di fare un test definitivo dell'offerta disponibile prima che si svolga la campagna di markup.
E' IMPORTANTE SAPERE CHE Uno "spring" porta il prezzo al di sotto del minimo del TR e poi inverte per chiudere entro il TR; questa azione consente ai grandi interessi di fuorviare il pubblico sulla direzione del trend futuro e di acquisire azioni aggiuntive a prezzi stracciati. Uno shakeout terminale alla fine di un trading range di accumulo è come una molla sotto steroidi. Possono verificarsi anche scossoni una volta iniziato un rialzo del prezzo, con un rapido movimento al ribasso inteso a indurre i trader retail e gli investitori (in posizione long) a vendere le proprie azioni (short) ai grandi operatori.
*Nota tuttavia, lo spring e gli shakeout non sono elementi obbligatori.

Le fasi nell'accumulazione

Fase A: La fase A nello schema segna l'arresto della precedente tendenza al ribasso. Fino a questo punto, l'offerta è stata dominante. L'imminente diminuzione dell'offerta è evidenziata dal supporto preliminare (PS) e da un climax di vendita (SC). Questi eventi sono spesso molto evidenti sui grafici a barre, dove l'ampliamento dello spread e il volume elevato descrivono il trasferimento di un numero enorme di azioni dal pubblico ai grandi interessi professionali. Una volta che queste intense pressioni di vendita sono state alleviate, si verifica in genere un rally automatico (AR), costituito sia dalla domanda istituzionale di azioni che da una copertura allo scoperto. Un test secondario (ST) di successo nell'area dell'SC mostrerà meno vendite rispetto a prima, un restringimento dello spread e un volume ridotto, fermandosi generalmente allo stesso livello di prezzo o al di sopra dello stesso livello dell'SC. Se la ST scende al di sotto di quella della SC, si possono anticipare nuovi minimi o un consolidamento prolungato. I minimi di SC e ST e gli alti di AR fissano i confini del TR. Le linee orizzontali possono essere tracciate per aiutare a focalizzare l'attenzione sul comportamento del mercato, come si vede nei due schemi di accumulazione sopra. A volte la tendenza al ribasso può terminare in modo meno drammatico, senza un'azione culminante sui prezzi e sui volumi. In generale, tuttavia, è preferibile vedere PS, SC, AR e ST, poiché forniscono non solo un panorama grafico più distinto, ma anche una chiara indicazione che i grandi operatori hanno definitivamente avviato l’accumulazione. In un TR di riaccumulo (che si verifica durante un trend rialzista a lungo termine), i punti che rappresentano PS, SC e ST non sono evidenti nella Fase A. Piuttosto, in questi casi, la Fase A assomiglia a quella più tipicamente vista nella distribuzione (vedi sotto ). Le fasi B-E nei TR di riaccumulo hanno generalmente una durata più breve e un'ampiezza inferiore rispetto a quelle nella base di accumulo primaria.

Fase B: la fase B ha la funzione di "costruire una causa" per un nuovo trend rialzista. Nella fase B, le istituzioni e i grandi interessi professionali stanno accumulando scorte a prezzi relativamente bassi in previsione del prossimo markup. Il processo di accumulazione istituzionale può richiedere molto tempo e comporta l'acquisto di azioni a prezzi inferiori e il controllo degli anticipi di prezzo con vendite allo scoperto. Di solito ci sono più ST durante la Fase B, così come azioni di tipo upthrust al limite superiore del TR. Nel complesso, i grandi interessi sono acquirenti netti di azioni con l'evoluzione del TR, con l'obiettivo di acquisire la maggior quantità possibile dell'offerta fluttuante rimanente. L'acquisto e la vendite istituzionali impartiscono la caratteristica azione di prezzo al rialzo e al ribasso del range di negoziazione. All'inizio della fase B, le oscillazioni dei prezzi tendono ad essere ampie e accompagnate da un volume elevato. Man mano che i professionisti assorbono l'offerta, tuttavia, il volume aumenta le oscillazioni al ribasso all'interno del TR tendono a diminuire. Quando sembra che la fornitura sia probabilmente esaurita, lo stock è pronto per la Fase C.

Fase C: È nella Fase C che il prezzo del titolo passa attraverso un test decisivo dell'offerta residua, consentendo agli operatori “smart money” di accertare se il titolo è pronto per il markup. Come notato sopra, uno spring è un movimento di prezzo al di sotto del livello di supporto del TR (stabilito nelle fasi A e B) che si inverte rapidamente e torna al TR. È un esempio di bear trap perché il calo al di sotto del supporto sembra segnalare la ripresa del trend ribassista. In realtà, però, questo segna l'inizio di un nuovo trend rialzista, che intrappola i venditori in ritardo o i ribassisti. Un test di offerta di successo rappresentato da uno spring (o uno shakeout) fornisce un'opportunità di scambio ad alta probabilità. Uno spring a basso volume (o un test a basso volume di uno shakeout) indica che è probabile che il titolo sia pronto a salire, quindi questo è un buon momento per avviare almeno una posizione long parziale. La comparsa di un segno di forza (SOS) subito dopo uno spring o uno shakeout convalida l'analisi. Come notato nello Schema di accumulo n. 2, tuttavia, il test dell'alimentazione può avvenire più in alto nel TR senza uno spring o uno shakeout; quando ciò si verifica, l'identificazione della Fase C può essere difficile.

Fase D: Se siamo corretti nella nostra analisi, ciò che dovrebbe seguire è il predominio costante della domanda sull'offerta. Ciò è evidenziato da un modello di anticipazioni (SOS) sull'ampliamento degli spread di prezzo e sull'aumento del volume, nonché dalle reazioni (LPS) su spread inferiori e volumi ridotti. Durante la Fase D, il prezzo si sposterà almeno in cima al TR. Gli LPS in questa fase sono generalmente ottimi posti per avviare o aggiungere a posizioni long redditizie.

Fase E: Nella Fase E, l’asset lascia il TR, la domanda ha il pieno controllo e il markup è ovvio per tutti. Le battute d'arresto, come le scosse e le reazioni più tipiche, sono generalmente di breve durata.

La distribuzione

PSY: offerta preliminare, in cui grandi interessi iniziano a scaricare azioni in quantità dopo un pronunciato aumento. Il volume si espande e lo spread dei prezzi si allarga, segnalando che un cambiamento di tendenza potrebbe avvicinarsi. BC: climax dell'acquisto, durante il quale si verificano spesso forti aumenti di volume e spread di prezzo. La forza dell'acquisto raggiunge il culmine, con acquisti pesanti o urgenti da parte del pubblico riempiti da interessi professionali a prezzi vicini al massimo. Un BC spesso coincide con un ottimo rapporto sugli utili o altre buone notizie, poiché i grandi operatori richiedono un'enorme domanda da parte del pubblico per vendere le proprie azioni senza deprimere il prezzo delle azioni. AR: reazione automatica. Con gli acquisti intensi sostanzialmente diminuiti dopo il BC e l'offerta pesante continua, si verifica un AR. Il minimo di questo selloff aiuta a definire il limite inferiore della distribuzione TR. ST: test secondario, in cui il prezzo rivisita l'area del BC per verificare l'equilibrio domanda/offerta a questi livelli di prezzo. Affinché un massimo sia confermato, l'offerta deve superare la domanda; volume e spread dovrebbero quindi diminuire man mano che il prezzo si avvicina all'area di resistenza del BC. Un ST può assumere la forma di un upthrust (UT), in cui il prezzo si sposta al di sopra della resistenza rappresentata dal BC e possibilmente da altri ST prima di invertire rapidamente per chiudere al di sotto della resistenza. Dopo un UT, il prezzo spesso verifica il limite inferiore del TR. SOW: segno di debolezza, osservabile come un movimento verso il basso (o leggermente oltre) il limite inferiore del TR, che di solito si verifica con un aumento della diffusione e del volume. L'AR e le SOW iniziali indicano un cambiamento di carattere nell'azione dei prezzi del titolo: l'offerta è ora dominante. LPSY: ultimo punto di offerta. Dopo aver testato il supporto su un SOW, un debole rally sullo spread ristretto mostra che il mercato ha notevoli difficoltà ad avanzare. Questa incapacità di ripresa può essere dovuta a una domanda debole, a un'offerta sostanziale o a entrambi. Gli LPSY rappresentano l'esaurimento della domanda e le ultime ondate di distribuzione dei grandi operatori prima che il ribasso inizi sul serio. UTAD: spinta verso l'alto dopo la distribuzione. Un UTAD è la controparte distributiva dello spring e dello shakeout terminale nell'accumulo TR. Si verifica nelle ultime fasi del TR e fornisce un test definitivo della nuova domanda dopo un breakout al di sopra della resistenza TR. Analogamente allo spring, un UTAD non è un elemento strutturale richiesto: il TR nello Schema di distribuzione n. 1 contiene un UTAD, mentre il TR nello Schema di distribuzione n. 2 no.

Le fasi nella distribuzione

Fase A: Lo schema mostra la Fase A in una distribuzione TR che segna l'arresto del precedente trend rialzista. Fino a questo punto, la domanda è stata dominante e la prima prova significativa dell'ingresso di offerta nel mercato è fornita dall'offerta preliminare (PSY) e dal climax di acquisto (BC). Questi eventi sono generalmente seguiti da una reazione automatica (AR) e da un test secondario (ST) del BC, spesso a volume ridotto. Tuttavia, il trend rialzista può anche terminare senza un'azione climatica, dimostrando invece l'esaurimento della domanda con spread e volume decrescenti; si registrano progressi minori al rialzo su ogni rally prima che emerga un'offerta significativa. In un TR di ridistribuzione all'interno di un trend ribassista più ampio, la Fase A potrebbe sembrare più simile all'inizio di un TR di accumulazione (ad esempio, con l'azione culminante di prezzo e volume al ribasso). Tuttavia, le fasi da B a E di un TR di ridistribuzione possono essere analizzate in modo simile al TR di distribuzione ai vertici del mercato.

Fase B: la funzione della fase B è quella di costruire una causa in preparazione per una nuova tendenza al ribasso. Durante questo periodo, le istituzioni e i grandi interessi professionali stanno svendendo le loro scorte lONG e avviando posizioni SHORT in previsione del prossimo ribasso. I punti sulla Fase B in distribuzione sono simili a quelli fatti per la Fase B in accumulazione, tranne per il fatto che i grandi interessi sono venditori netti di azioni man mano che il TR si evolve, con l'obiettivo di esaurire quanto più possibile la domanda residua. Questo processo lascia indizi sul fatto che l'equilibrio tra domanda e offerta si è inclinato verso l'offerta invece che verso la domanda. Ad esempio, i SOW sono generalmente accompagnati da un aumento significativo della diffusione e del volume al ribasso.

Fase C: Nella distribuzione, la Fase C può rivelarsi tramite una spinta verso l'alto (UT) o UTAD. Come notato sopra, un UT o UTAD è l'opposto di uno SPRING. È un movimento di prezzo al di sopra della resistenza TR che si inverte rapidamente e chiude in TR. Questo è un test della domanda rimanente. È anche una trappola rialzista: sembra segnalare la ripresa del trend rialzista, ma in realtà è intesa a “sbagliare” i break-out trader disinformati. Un UT o UTAD consente a grandi interessi di fuorviare il pubblico sulla direzione del trend futuro e, successivamente, di vendere azioni aggiuntive a prezzi elevati a tali trader e investitori break-out prima che inizi il markdown. Inoltre, un UTAD può indurre i trader più piccoli in posizioni SHORT a coprire e cedere le proprie azioni agli interessi più grandi che hanno progettato questa mossa. I trader aggressivi potrebbero voler avviare posizioni SHORT dopo un UT o UTAD. Il rapporto rischio/rendimento è spesso abbastanza favorevole. Tuttavia, gli “smart money" bloccano ripetutamente i trader che avviano tali posizioni SHORT con un UT dopo l'altro, quindi è spesso più sicuro aspettare fino alla Fase D e a un LPSY. Spesso la domanda è così debole in una distribuzione TR che il prezzo non raggiunge il livello del BC o ST iniziale. In questo caso, il test della domanda di Fase C può essere rappresentato da un UT di un massimo inferiore all'interno del TR.

Fase D: La Fase D arriva dopo che i test della Fase C ci mostrano gli ultimi sussulti della domanda. Durante la Fase D, il prezzo viaggia verso o attraverso il supporto TR. L'evidenza che l'offerta è chiaramente dominante aumenta con una chiara rottura del supporto o con un calo al di sotto del punto medio del TR dopo un UT o UTAD. Ci sono spesso più rally deboli all'interno della Fase D; questi LPSY rappresentano eccellenti opportunità per avviare o aggiungere posizioni SHORT redditizie. * Chiunque sia ancora in una posizione long durante la Fase D chiede guai. Fase E: la fase E descrive lo svolgersi della tendenza al ribasso; l’ASSET lascia il TR e l'offerta ha il controllo. Una volta che il supporto TR viene rotto su un SOW importante, questa rottura viene spesso testata con un rally che fallisce in corrispondenza o vicino al supporto. Ciò rappresenta anche un'opportunità ad alta probabilità per vendere allo scoperto. I successivi rally durante il markdown sono generalmente deboli. I trader che hanno preso posizioni SHORT possono trascinare i loro stop quando il prezzo scende. Dopo una significativa discesa, l'azione climatica può segnalare l'inizio di una ridistribuzione TR o di accumulo.

Fase E: la fase E descrive lo svolgersi della tendenza al ribasso; l’ASSET lascia il TR e l'offerta ha il controllo. Una volta che il supporto TR viene rotto su un SOW importante, questa rottura viene spesso testata con un rally che fallisce in corrispondenza o vicino al supporto. Ciò rappresenta anche un'opportunità ad alta probabilità per vendere allo scoperto. I successivi rally durante il markdown sono generalmente deboli. I trader che hanno preso posizioni SHORT possono trascinare i loro stop quando il prezzo scende. Dopo una significativa discesa, l'azione climatica può segnalare l'inizio di una ridistribuzione TR o di accumulo.